Ma Sognamondo ha un’anima?

È la domanda che si propone mentre costriamo il programma estivo… tre mesi da comporre, come un Lego, un giorno, un’alba e un tramonto. E succede che costruisci, componi, incastri e sembra perdere il filo, la domanda veleggia e non sai, non vedi… prosegui in un’immersione.
Dopo 11 anni è ancora così, arrivi quasi esausto e finalmente leggi il quadro… ti meravigli di quanto sia diverso dall’anno prima, cerchi una risposta
Ma non sai se non lo vedi, se non lo vivi
Il programma è parte di questa ricerca, ricerca di un senso di comunità in crescita, di movimento, di corpi danzanti, di meraviglia, di stupore, di bellezza… l’anima è quello che verrà